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VENTURINO VENTURI

Venturino Venturi

(1918-2002)

VENTURINO VENTURI
(Loro Ciufenna, 1918 - 2002)
 
 
Nasce a Loro Ciuffenna nel 1918. Segue, nel 1921, il padre, antifascista ed emigrante, in Francia e in Lussemburgo, quindi, nel 1934, torna in Italia per completare la propria formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Qui vive pienamente il clima culturale del tempo, stringendo amicizia con il pittore Ottone Rosai, con il poeta Eugenio Montale e con i più giovani scrittori Mario Luzi e Vasco Pratolini. Gli anni della formazione fiorentina si concludono con il secondo conflitto mondiale e la grave ferita sul fronte greco-albanese. La prima esposizione dei suoi lavori si tiene a Firenze con un’entusiastica recensione. Lavora due anni a Milano, dove conosce Lucio Fontana, quindi in Lussemburgo, poi nuovamente in Toscana.  Nel 1952 inizia ad insegnare d’Arte di Pietrasanta. Partecipa alle principali rassegne artistiche italiane quali la Biennale di Venezia del 1950 e 1952, diverse edizioni della Quadriennale di Roma (1956, 1960, 1973), alla Biennale di Scultura a Carrara (1962, 1965) e alla Mostra Internazionale della Nuova Figurazione.
Nel 1954 vince il concorso internazionale per il Monumento a Pinocchio di Collodi, con un impegno artistico e fisico che lo conduce a un periodo di inattività fino al 1960, quando la galleria La Strozzina di Firenze organizza la sua prima antologica, alla quale seguono altri e numerosi riconoscimenti, incarichi pubblici e una intensa attività espositiva in Italia, Francia e Lussemburgo. Nel 1993 il Comune di Loro Ciuffenna, dove Venturino ha scelto di risiedere, inaugura un museo interamente dedicato alla sua opera, e i suoi lavori entrano nelle collezioni permanenti dei grandi musei. Poco dopo la sua scomparsa (2002) viene inaugurata e aperta al pubblico Casa Venturi, la sua casa atelier oggi sede dell’Archivio Venturino Venturi e del Centro di Documentazione per la Scultura Italiana del Novecento.
Muore a Loro Ciuffenna nel 2002.